De mon côté (HB9AFO), je m'étais déplacé au mont Chasseral (JN37MD, 1607m), sommet idéal pour ce genre de liaison. La journée avait mal débuté puisque j'avais trouvé la route d'accès fermée suite aux chutes de neige de la nuit. Bravant les éléments (neige et glace sur la route) et les Autorités (!), je suis quand-même parvenu au sommet mais là, autre problème: à peine sorti de la voiture, deux énormes chiens m'assaillaient de leurs aboiements et de leurs crocs menaçants. Courageux mais pas téméraire (!), je battis en retraite et me réfugiai à 200 mètres de là, au bord de la route, hors de portée des chiens qui gardaient probablement le restaurant, fermé pour l'occasion.
Le montage de la parabole 10 GHz de un mètre de diamètre ne me prit que quelques minutes, bien rodé par de nombreuses expéditions, mais je devais me battre contre le vent qui me glaçait les os et les doigts et s'acharnait à faire tourner la parabole dans une mauvais direction. Un oeil sur les chiens, un sur le théodolith et un sur le moniteur de contrôle, j'entrepris alors de contacter F1JSR/P tout d'abord sur 10 GHz car, sur cette bande, le pointage des antennes est plus facile que sur 24 GHz. Rien et pourtant la liaison devait être possible puisque nous l'avions déjà faite il y a quelques années avec moins de moyens! Après investigation, il s'avéra que j'avais vissé le câble semi-rigide de l'antenne sur la mauvaise prise du relais coaxial... Réparation faite, la liaison fut parfaite, B5++ couleur dans les deux sens. La routine je vous dis!...
Pour corser la difficulté, la liaison 144 entre Serge et moi était très difficile et nous avons dû la poursuivre sur le relais HB9MM, mais même là c'était difficile. Le destin s'était vraiment ligué pour nous rendre la vie difficile ce jour-là!...
Une fois nos antennes 10 GHz alignées, nous passâmes au 24 GHz, mais là-aussi rien! Après quelques minutes d'investigations, il s'avéra que je n'étais pas exactement sur la fréquence de Serge et que l'antenne se dépointait constamment à cause du vent. Ceci déterminé, oh miracle, les images de F1JSR/P me parvinrent B5 couleur, avec un qsb rapide dû au vent qui faisait bouger les paraboles! Grand bonheur car 135km ne sont pas rien sur cette bande où le record du monde en bande étroite est de 421 km. Avec notre handicap d'un facteur 1000 dû à la grande bande passante requise par la télévision, nous n'aurions théoriquement pas dû pouvoir franchir une telle distance. Par rapport au 10 GHz, les conditions sur 24 sont plus modestes puisque Serge utilisait un émetteur de 200mW pour envoyer ses images. Il ne fait aucun doute que nous pourrons faire encore mieux mais à condition de bien choisir notre jour car le 24GHz est très exigeant: la vapeur d'eau provoque une atténuation pouvant aller jusqu'à 0,3dB/km et l'oxygène est aussi un atténuateur à ces fréquences. Il nous faudra donc choisir un jour sec et froid, sans vent, des sommets élevés... et un équipement phonie performant afin de se prémunir contre l'intermodulation et la désensibilisation due aux émetteur radio et TV présents sur le site.

A suivre donc pendant l'expédition France-Espagne...

Michel Vonlanthen HB9AFO

NUOVO RECORD DEL MONDO IN ATV SU 24 GHz ?

Il 30 aprile (la Domenica di Pasqua) alle ore 11.00, F1JSR/P e HB9AFO/P realizzarono un collegamento, in ATV nella banda dei 24 GHz, che potrebbe costituire un nuovo record del mondo in questa specialità e in questa banda di frequenza.

Serge F1JSR si trovava sul monte Salève, nei pressi di Ginevra (JN36BC a 1375 m. d’altezza) in compagnia di Claude F6GSY, con un tempo da lupi, cielo nebbioso e venti impetuosi. Le prime prove furono fatte sulla banda dei 10 GHz con HB9DLH/P che si trovava a Mauborget, ai piedi del monte Chasseron (JN36HU a 1170 m. d’altezza). QSO con B5++ a colori nei due sensi, una facile impresa oramai ... di routine... !!! Ognuno equipaggiato con TX di 1 Watt e con antenna parabolica di 40 cm. per HB9DLH e di 60 cm. per F1JSR.

Il sottoscritto (HB9AFO), nel frattempo si era spostato sul monte Chasseral (JN37MD a 1607 m. d’altezza), che corrisponde alla sommità ideale per questo tipo di collegamenti. La giornata era mal iniziata con le strade di accesso chiuse a seguito della neve caduta abbondantemente durante la notte. Nonostante le mille difficoltà, la neve e il ghiaccio presenti sulla strada e le Autorità (!) riuscivo comunque ad arrivare in cima alla sommità. Appena uscito dalla macchina venivo improvvisamente aggredito da due grossi cani ringhiosi che si misero ad abbaiare insistentemente. Coraggioso ma non temerario (!) battevo la ritirata rifugiandomi 200 metri più in là, sul ciglio della strada, fuori dalla portata dei cani che probabilmente facevano la guardia al ristorante che per l’occasione era chiuso.

Ben allenato dalle precedenti spedizioni, il montaggio della parabola dei 10 GHz di un metro di diametro mi occupò solo per qualche minuto, ma il problema vero e proprio consisteva nella presenza di un vento glaciale che oltre a penetrare nelle ossa mi gelava anche le mani e le raffiche spostavano continuamente la parabola dalla giusta direzione. Con un colpo d’occhio ai cani, uno sul teodolite e un altro sul monitor di controllo, iniziai il collegamento con F1JSR/P, inizialmente sui 10 GHz in quanto il puntamento risulta più facile che nella banda dei 24 GHz. Niente di niente !... e pertanto il collegamento doveva essere possibile in quanto l’avevamo già sperimentato diversi anni prima con mezzi molto più semplici ! Dopo un accurata verifica dell’installazione mi accorsi di aver connesso il cavo semirigido su una presa vuota del relè coassiale. Sistemata la cosa, il collegamento fu perfetto B5++ colore nei due sensi. La facile impresa oramai ... di routine ... detta poc’anzi .... bhè ... lasciamo perdere HI.

Per tentare di superare le difficoltà del collegamento nella coordinazione con Serge sui 144, siamo ricorsi perfino al ponte ripetitore HB9MM, ma niente da fare. Quel giorno, tutto era destinato per renderci la vita difficile !

Dopo gli ultimi ritocchi al puntamento delle parabole dei 10 GHz, passammo sui 24 Ghz. Inizialmente la ricezione era nulla, ma poi dopo un accurato controllo constatai che oltre a non essere esattamente sulla frequenza di Serge, la parabola del sottoscritto si spostava continuamente a causa del vento. Corrette queste imperfezioni, apparvero come d’incanto e con molto stupore le immagini di F1JSR/P, B5 a colori, con un rapido QSB dovuto al vento che faceva ondeggiare le parabole ! Grande la soddisfazione perché il collegamento in queste frequenze su una tratta di 135 km non è cosa da niente, basti pensare che il record mondiale a banda stretta è di 421 km. Considerata la grande banda passante richiesta dalla televisione e l’handicap tipico ATV del fattore di 1000, teoricamente noi non potevamo raggiungere la distanza conseguita.

Per rapporto agli equipaggiamenti impiegati sui 10 GHz, quelli utilizzati per il collegamento sui 24 GHz erano molto più modesti; Serge inviava le immagini con un trasmettitore ATV con una potenza di 200 mW.

Senza ombra di dubbio, avremmo potuto fare meglio, se le caratteristiche meteorologiche lo avrebbero permesso.

La propagazione sui 24 GHz è molto esigente: il vapore acqueo provoca un’attenuazione che può raggiungere i 0.3 dB/km, anche l’ossigeno provoca delle attenuazioni. Dunque per un buon collegamento, si dovrà scegliere una giornata caratterizzata da aria fredda e secca, senza vento. Operare da sommità elevate ... con un equipaggiamento per la coordinazione in fonia performante, alfine evitare l’intermodulazione e la desensibilazzione di eventuali trasmettitori radio o TV broadcasting sempre presenti sulle migliori alture.

Esperimenti da continuare nella prossima spedizione in Francia-Spagna ...

Michel Vonlanthen HB9AFO